“Se fosse così semplice! se da una parte ci fossero uomini neri che tramano malignamente opere nere e bastasse distinguerli dagli altri e distruggerli! Ma la linea che separa il bene dal male attraversa il cuore di ognuno… Ci fermiamo stupefatti davanti alla fossa nella quale eravamo lì lì per spingere i nostri avversari: è puro caso se i boia non siamo noi, ma loro‚‚
(A. Solženicyn)
“Noi non ci concentriamo su eventi storici epocali o sui massimi sistemi della politica (anche se ce ne dobbiamo occupare, com’è ovvio, per capire il contesto dei destini umani che indaghiamo). Per noi sono più importanti i nomi e i destini di persone reali, concrete, delle vittime della politica criminale di ieri e di oggi. Nomi e destini sono il fondamento, la base su cui lavoriamo, ciò che documentiamo o ricostruiamo”.
(J. Raczynski)