Durante il recente viaggio in Ungheria, papa Francesco ha fatto visita a un istituto che ospita bambini e giovani disabili e che porta il nome del beato medico László Batthyány, una figura molto simile a quella di s. Giuseppe Moscati. …
Scritta da un Havel poco più che ventenne, la recensione a un film ungherese del 1956 contiene alcuni spunti che riemergeranno negli scritti del drammaturgo-dissidente maturo: la ricerca della verità, il rapporto tra libertà personale e meccanismo totalitario. Già allora …
Storkow, un borgo sperduto nel nord-est di quella che nel 1956 era ancora Germania Est. Il 1956 fu un anno ricco di avvenimenti in Europa orientale: a febbraio il nuovo segretario del Partito comunista sovietico Chruščev aveva avviato la destalinizzazione, …
È stata inaugurata al museo «Terror Háza» di Budapest la mostra dedicata a Un patriota russo: Aleksandr Solženicyn. Come ha sottolineato la direttrice del museo Mária Schmidt, è la prima volta che in Ungheria viene dedicata una mostra così ampia …
Intervista a p. László Lukács In una nota pastorale, riferendosi alle imminenti elezioni di maggio, i vescovi ungheresi si esprimevano contro qualsiasi tentativo di «relegare la Chiesa all’interno delle sacrestie», e impedirle di svolgere la sua missione. Gli elettori venivano …
En una nota pastoral, refiriéndose a las inminentes elecciones del mes de mayo, los obispos húngaros se manifestaban contra cualquier intento de «relegar a la Iglesia a las sacristías» e impedirle desempeñar su misión. → “La Nueva Europa” 1/1994:
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